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Registro titolari effettivi, scatta l’obbligo di comunicare i dati

C’è tempo fino all’11 dicembre 2023 per comunicare al Registro delle Imprese i dati. La comunicazione può avvenire solo in modalità telematica e deve essere firmata digitalmente.
Un professionista stringe la mano al titolare effettivo dopo aver adempiuto all'obbligo di comunicazione dei dati al registro delle imprese.
Tempo di lettura: 3 minuti

Indice dei contenuti

Parte il registro dei titolari effettivi, c’è tempo fino all’11 dicembre 2023 per comunicare al Registro delle Imprese i dati. La comunicazione può avvenire solo in modalità telematica e deve essere firmata digitalmente.

Il via libera definitivo al registro è avvenuto lo scorso 9 ottobre, quando in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il D.M. 29 settembre 2023, con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attestato l’operatività del sistema. Il decreto ministeriale prevede un termine di 60 giorni entro cui bisogna effettuare le comunicazioni alle Camere di Commercio.

Cos’è il registro dei titolari effettivi

Del registro abbiamo già parlato in precedenza, in questo nostro articolo che spiega cos’è il Registro dei titolari effettivi e a cosa serve.

In questo articolo ricordiamo brevemente chi è il titolare effettivo, quali dati bisogna comunicare, come avviene la comunicazione e quali sanzioni sono previste in caso di mancata comunicazione. Vediamo poi chi deve comunicare i dati del titolare effettivo e come è possibile attivare un servizio che si occupa della compilazione e del deposito della comunicazione.

Chi è il titolare effettivo

In base al D.Lgs. 231/2007 (cosiddetto Decreto AML in materia di antiriciclaggio) il titolare effettivo è la persona fisica o le persone fisiche, diverse dal cliente, nell’interesse della quale o delle quali, in ultima istanza, il rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è effettuata.

Per individuare chi è il titolare effettivo la norma prevede dei criteri, elencati all’articolo 20 del Decreto AML.

Quali dati bisogna comunicare al Registro delle Imprese

I dati che bisogna comunicare alla Camera di Commercio variano il base al tipo di entità:

  • le imprese con personalità giuridica (Spa, Srl, Sapa, società cooperative) devono comunicare i dati identificativi e la cittadinanza delle persone fisiche indicate come titolari effettivi e la quota di partecipazione al capitale sociale. Se il ruolo di titolare effettivo non deriva dalla partecipazione al capitale sociale, bisogna indicare in che modo viene esercitato il controllo ovvero, in ultimo, quali sono i poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione che il titolare effettivo esercita.
  • le persone giuridiche private (fondazioni e associazioni) devono comunicare i dati identificativi e la cittadinanza delle persone fisiche indicate come titolari effettivi, il codice fiscale, la denominazione dell’ente, la sede legale e la sede amministrativa, l’indirizzo Pec.
  • I trust e gli istituti giuridici affini devono comunicare i dati identificativi e la cittadinanza delle persone fisiche indicate come titolari effettivi, il codice fiscale, la denominazione, la data, il luogo e gli estremi dell’atto di costituzione.
  • Tutti i soggetti, inoltre, devono comunicare alla Camera di Commercio eventuali circostanze eccezionali che, in base alle norme, consentono di escludere l’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva, un indirizzo di posta elettronica dove ricevere le comunicazioni previste dalla legge a chi assume la qualità di controinteressato; una dichiarazione di responsabilità e consapevolezza in ordine alle sanzioni previste in caso di dichiarazioni o atti falsi.

Come e quando avviene la comunicazione dei dati sul titolare effettivo

I dati e le informazioni sulla titolarità effettiva sono resi solo in modalità telematica mediante autodichiarazione usando un modello di comunicazione unica. La comunicazione dei dati deve avvenire entro il prossimo 11 dicembre. Inoltre, per le entità di nuova iscrizione o ogni volta in cui ci saranno variazioni nei dati e nelle informazioni bisogna effettuare una nuova comunicazione, entro 30 giorni dalla data dell’atto costitutivo o della variazione. Inoltre, i dati comunicati vanno confermati ogni anno. Le imprese con personalità giuridica possono effettuare la conferma contestualmente al deposito del bilancio.

Cosa succede se non vengono comunicati i dati sul titolare effettivo

In caso di mancata comunicazione dei dati sul titolare effettivo entro i termini è prevista una sanzione amministrativa che può variare da 103 euro a 1.032 euro.

Chi deve comunicare i dati sul titolare effettivo

I soggetti obbligati alla comunicazione dei dati e delle informazioni sul titolare effettivo sono:

  • gli amministratori delle imprese con personalità giuridica;
  • il fondatore o i soggetti che hanno la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private;
  • il fiduciario di trust o istituti giuridici affini.

Il servizio di Namirial per la firma e l’invio delle comunicazioni degli studi professionali

Per agevolare gli studi professionali che devono firmare e inviare le comunicazioni sui titolari effettivi per conto dei loro clienti, Namirial ha due servizi specifici:

  • la possibilità per lo studio professionale di rilasciare al momento ai loro clienti dispositivi di firma digitale per sottoscrivere il modello di comunicazione unica (non è consentita, infatti, la delega della firma digitale);
  • la compilazione e deposito telematico del modello, tramite il sito portalepratico.it. Registrandosi al portale, gli studi professionali ricevono da un team Namirial qualificato assistenza gratuita sugli adempimenti previsti.

Si può fruire dei due servizi anche singolarmente, ma attivando il servizio di rilascio firma è prevista una riduzione del 30% sulla tariffa di invio pratica al Registro Imprese.

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