Close
Cerca

Bonus partite IVA 2024: nuovi requisiti

ISCRO è il bonus partite IVA 2024 che, insieme all'Assegno di Inclusione e alla misura Supporto Formazione e Lavoro, mira a sostenere i lavoratori autonomi nei momenti di maggiore difficoltà.
Bonus partite IVA 2024: nuovi requisiti
Tempo di lettura: 3 minuti

Indice dei contenuti

Quali sono i bonus 2024 dedicati alle partite IVA?

Il mondo delle partite IVA può essere complesso e intricato, specialmente quando si tratta di capire quali sono gli incentivi disponibili e i bonus a cui si ha diritto. Sapere quali sono le agevolazioni che spettano ai lavoratori autonomi è fondamentale sia per avere una gestione finanziaria efficiente, sia per affrontare eventuali difficoltà che possono sorgere nel corso del tempo.

Con la Legge di Bilancio 2024 non sono stati rinnovati molti dei bonus che l’anno scorso erano stati dedicati alle partite IVA, tuttavia vengono introdotte delle misure che mirano a sostenere i lavoratori autonomi e nel loro percorso di crescita e sviluppo, ma anche a garantire una maggiore protezione in caso di crisi.

Per il 2024 è stato prorogato l’ISCRO, acronimo d’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale Operativa, mentre l’abrogazione della disciplina sul Reddito di Cittadinanza, a partire dal 1° gennaio 2024, ha reso possibile l’istituzione dell’Assegno di Inclusione e della misura Supporto Formazione e Lavoro.

Bonus Partita Iva 2024 da 800 euro INPS: come funziona l’ISCRO e chi può richiederlo

L’ISCRO è stato istituito con la Legge di Bilancio 2021 ed è la cassa integrazione dedicata a coloro che sono in possesso di una partita IVA, indipendentemente dal codice Ateco. La misura è un aiuto che permette di avere un sostegno economico nei periodi in cui un lavoratore autonomo è costretto a fare i conti con particolari situazioni di difficoltà che portano a una riduzione del fatturato.

Il sostegno viene erogato dall’INPS per un massimo di sei mesi e l’indennità è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti all’anno prima di quello in cui è stata effettuata la domanda. L’importo non supererà gli 800 euro mensili e non potrà essere inferiore a 250 euro mensili, annualmente rivalutati.

Per accedere a ISCRO è necessario avere i seguenti requisiti:

  • Nel momento in cui si presenta la domanda, la partita IVA deve essere attiva da almeno 3 anni per l’attività che permette l’iscrizione alla gestione previdenziale in corso;
  • Bisogna essere in regola con versamenti della contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • Non si deve essere titolari di trattamenti pensionistici diretti nè di assegno di inclusione per tutto il periodo di erogazione del sussidio. Va sottolineato che la chiusura della partita IVA comporta la cessazione dell’erogazione dell’indennità;
  • Aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% rispetto ai ricavi derivati dal lavoro autonomo dei due anni precedenti;
  • Aver dichiarato un reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente, inferiore a 12.000 euro.

Oltre a rispettare i requisiti sopra elencati, per poter beneficiare dell’ISCRO è necessario inoltrare la domanda in via telematica all’INPS, entro il 31 ottobre di ogni anno, tramite la sezione Indennità per lavori autonomi ISCRO del sito web.

Per utilizzare il servizio è necessario effettuare l’accesso tramite:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • CIE 3.0 (Carta d’identità elettronica); 
  • CNS (Carta nazionale dei servizi).

Namirial SPID: lo strumento per accedere al bonus partite IVA

Con Namirial la creazione di SPID è facile, veloce e basta pochissimo tempo: servono un pc, o in alternativa uno smartphone, e una connessione Internet per ottenere le credenziali.

Namirial ID è lo SPID di Namirial, un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP– che corrispondono all’identità digitale di un utente e servono per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Ogni volta che su un sito o un’app si visualizza il pulsante “Entra con SPID” basterà effettuare con Namirial SPID il login per avere accesso a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni e privati aderenti al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Inoltre, con Namirial è possibile attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensata per professionisti e aziende.

Lo SPID Professionaleoltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha una durata pari a uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. 

Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Questo servizio può essere acquistato sia da chi ha già uno SPID Personale con Namirial o con un altro Identity Provider sia da chi è sprovvisto di SPID e lo attiva per la prima volta. In tutti i casi la video identificazione è inclusa nel prezzo.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente e in pochi passaggi»

TAG

Ascolta l'articolo

Ascolta l'articolo

Articoli più recenti

Condividi articolo