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Che cos’è EITHOS, l’osservatorio europeo sui furti d’identità digitale

Per contrastare i furti d'identità digitale, che sono in continua crescita, è nato EITHOS, l'osservatorio europeo dei furti d'identità digitale. Il suo scopo è quello di informare ed educare i cittadini europei mediante innovative campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza dei propri dati personali e della propria identità.
Che cos'è EITHOS, l'osservatorio europeo sui furti d'identità digitale
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EITHOS: l’osservatorio europeo sui furti d’identità digitale

Si chiama EITHOS (European Identify THeft Osservatory System) il nuovo osservatorio europeo sui furti d’identità digitale che ha come scopo quello di consentire ai cittadini europei, alle forze dell’ordine e ai responsabili politici di contribuire ulteriormente alla prevenzione, all’individuazione e all’indagine dei reati legati al furto di identità online (OIDT). Attraverso campagne di sensibilizzazione mirate e attività di coinvolgimento innovative, EITHOS mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul furto di identità digitale, sui rischi associati e sull’impatto sociale.

Furto d’identità digitale: il punto sulla situazione attuale

Secondo i dati dell’ultima edizione dell’osservatorio Cyber realizzato da CRIF nei primi sei mesi del 2023 sono ulteriormente aumentate le attività fraudolente degli hacker di tutto il mondo. Infatti, il numero di account che ha visto compromesse le proprie credenziali è significativamente aumentato, spesso in combinazione con altri dati estremamente preziosi per gli hacker. 

Sempre secondo CRIF, in Italia, nel 2023 è cresciuto di oltre il 40% il numero di utenti che ha ricevuto un avviso di attacco informatico contro i propri dati personali.

Il furto di identità online (come e-mail, credenziali di social media e app di messaggistica, dati bancari o di portafogli di criptovalute) è un fenomeno estremamente diffuso e ha un impatto notevole dal punto di vista della sicurezza, della privacy e del benessere sociale. Tutelarsi non è impossibile, ma a volte può non essere sufficiente ed il furto viene messo a segno con conseguenze negative per il malcapitato da un punto di vista finanziario, a volte giuridico (poiché potrebbe essere considerato responsabile per atti illeciti compiuti a suo nome), e con riflessi anche sotto il profilo psicologico.

Che cos’è EITHOS

È proprio in questo contesto che nasce EITHOS, un consorzio  formato da un team multidisciplinare che conta 12 partner in rappresentanza di 5 paesi (Belgio, Grecia, Italia, Spagna e Svezia) e 4 categorie di stakeholder (centri di ricerca, LEAS, fornitori di tecnologia, forum industria-ricerca-utente finale). Il tutto guidato dal Centro per la ricerca e la tecnologia Hellas (Grecia), fondato nel 2000 con la missione di promuovere ricerca, sviluppo e innovazione.

A partecipare al progetto è anche il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Alma Mater che si occupa di indagare sull’impatto sociale del furto di identità.

Gli obiettivi dell’osservatorio europeo sui furti d’identità digitale

L’osservatorio:

  • da una parte intende informare ed educare i cittadini europei mediante innovative campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza dei propri dati personali e della propria identità;
  • dall’altra vuole identificare e affrontare le sfide che le autorità di polizia devono sostenere contro il furto d’identità e sviluppare un solido set di strumenti software per supportarle e consentire loro di migliorare le indagini.

Una particolare attenzione verrà prestata agli impatti socio-psicologici legati ai furti di identità. Il professor Antonio Maturo, coordinatore del gruppo di lavoro dell’Alma Mater, sottolinea come “si sa molto poco del profilo, delle esigenze e delle esperienze delle persone le cui informazioni sull’identità sono state compromesse o utilizzate in modo improprio. Le vittime di furto d’identità digitale spesso non denunciano il reato, ritenendo che il danno subito non sia abbastanza significativo. Ma l’esperienza negativa nasconde importanti resistenze psico-sociali come lo stigma“. Ed aggiunge che il fenomeno spesso colpisce le persone più istruite rendendo, per loro, ancora più difficile denunciare e chiedere un supporto emotivo.

Struttura del sito EITHOS

Il sito web EITHOS vuole essere un hub centralizzato per le informazioni chiave e i vari materiali sull’OIDT e sulle tendenze correlate. Le pagine sono suddivise in quattro sezioni:

  • informati“, dedicata all’informazione dei cittadini, dove è possibile trovare varie notizie come quelle relative all’identità digitale, alla protezione dei dati, alla sicurezza informatica, alle tendenze emergenti in OIDT. Il tutto è arricchito da un glossario e da una pagina dedicata alle FAQ;
  • unisciti alle nostre attività“, per partecipare ad eventi fisici o seminari online, ma dove è possibile compilare anche dei quiz. Ad esempio, entrando in questa sezione, tra le altre attività, troviamo Which Face Is Real. Sviluppato da Jevin West Carl Bergstrom dell’Università di Washington nell’ambito del progetto Calling Bullshit, il gioco serve a metterci alla prova per capire se siamo in grado di distinguere tra volti reali e falsificati;
  • entra nella nostra newsroom“, dove è possibile accedere a notizie flash, newsletter e comunicati;
  • a proposito di EITHOS, per sapere tutto sull’osservatorio, per conoscere il consorzio e consultare le pubblicazioni scientifiche.

Attraverso il sito, inoltre, è sempre possibile segnalare un incidente ovunque ci si trovi nell’UE, facendo clic sul pulsante in alto a destra della homepage.

Informare ed educare i cittadini europei

Il portale dell’osservatorio conterrà tutte le notizie disponibili sulla protezione dell’OIDT in Europa, sia già note che nuove, in modo da rendere più facile per i cittadini europei la ricerca di informazioni in merito. Si tratterà di materiale relativo ai metodi usati dai criminali per rubare informazioni personali online, alle tecniche che possono essere impiegate per proteggere i propri dati dai furti, alle tendenze della criminalità informatica, ma anche informazioni relative alla richiesta di assistenza da parte delle vittime.

L’osservatorio coinvolgerà i cittadini nella compilazione di moduli e questionari di segnalazioneonline e anonimi: in questo modo si cercherà di rendere partecipi i cittadini nel fornire un feedback sull’osservatorio e consentire alle vittime di descrivere le proprie esperienze.

EITHOS, attraverso la cooperazione e l’azione, mira a rafforzare la fiducia e la sicurezza nel mondo digitale.

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