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Truffe online a Natale: decalogo della polizia postale

Aumenta lo spam nel periodo natalizio. I consigli per difendersi dai rischi
Rischio truffe online dallo spam di natale per un uomo con in mano una carta di credito e lo smartphone.
Tempo di lettura: 4 minuti

Indice dei contenuti

Il Natale contribuisce ad aumentare il rischio sicurezza dei nostri dati e il pericolo di subire truffe online con lo spam. A dirlo è Bitdefender, azienda che si occupa di cybersecurity.

I tecnici di Bitdefender Antispam Lab hanno monitorato le e-mail indesiderate e le minacce informatiche che possono rappresentare per i destinatari, scoprendo che tra il 27 novembre e il 12 dicembre 2022 c’è stato un aumento dei tentativi di truffa digitale con e-mail non richieste a tema natalizio.

I dati raccolti ci dicono che, mentre tutti noi approfittiamo delle festività natalizie per rilassarci, i truffatori online vedono in questo appuntamento un’opportunità per rubare dati e denaro alle loro vittime.

Truffe online natalizie: i dati di Bitdefender

Dall’analisi emergono i seguenti dati:

› la percentuale di spam a tema natalizio è aumentata nel periodo osservato, con picchi tra l’11% e il 13% tra il 6 e il 9 dicembre;

› il 40% dello spam a tema natalizio è stato contrassegnato come tentativo di truffa da Bitdefender Antispam Lab;

più della metà di tutte le e-mail spam natalizie (il 55%) è stato inviato a utenti di Stati Uniti (31%) e Irlanda (24%) (Figura 1);

dagli USA parte il 43% di tutto lo spam natalizio; col 18% segue la Bulgaria (Figura 2).

Spam natalizio truffe online secondo indagine Bitdefender, grafico con dati Paesi destinatari

Figura 1 – Paesi destinatari spam natalizio (27 novembre-12 dicembre 2022) Fonte: Bitdefender

 

Spam natalizio truffe online secondo indagine Bitdefender, grafico con dati Paesi mittenti

Figura 2 – Paesi mittenti di spam natalizio (27 novembre-12 dicembre 2022) Fonte: Bitdefender

Quali sono gli argomenti più usati a Natale per le truffe online

Tra gli argomenti più usati per i tentativi di truffa svolti con l’avvicinarsi delle festività natalizie ci sono, come al solito, l’offerta di omaggi per le proprie vacanze, la richiesta di partecipare a sondaggi fasulli o la possibilità di acquistare prodotti a prezzi scontati.

A tali argomenti si aggiungono delle varianti riservate a utenti solitari, come l’offerta di poter accedere gratis o a condizioni vantaggiose a contenuti premium su siti per adulti o persino la possibilità di ottenere appuntamenti online natalizi.

Anche se cambia l’argomento scelto per tentare la truffa, non cambia l’obiettivo finale dei truffatori, che è quello di ottenere in cambio i dati degli utenti, personali e bancari.

Come evitare le truffe online a Natale?

Per evitare una truffa in prossimità del Natale ci sono diversi accorgimenti. Il primo riguarda il buonsenso: un’offerta troppo bella per essere vera, probabilmente non è vera.

Oltre ad avere buonsenso, bisogna anche evitare azioni di cui potremmo pentirci amaramente (come fornire i dati della nostra carta di credito per ottenere un buono regalo, cliccare su link sconosciuti per cogliere offerte imperdibili o installare software da fonti sconosciute) oppure compiere azioni per cautelarci, come acquistare online solo da siti familiari e usare antivirus e antispam per Pc e smartphone.

Truffe online a Natale: il decalogo della Polizia Postale

A darci alcuni suggerimenti per evitare le truffe online nel periodo natalizio è anche la Polizia Postale, che anche per il Natale 2022 ha stilato un decalogo su come acquistare online in sicurezza.

Eccolo.

 1. Usare software e browser completi e aggiornati

Questo è il primo passo per proteggersi dal pericolo di truffe online.

2. Preferire siti certificati o ufficiali

Shop online di grandi catene già note offrono sicurezza in termini di pagamento, spedizione, assistenza e garanzia sul prodotto acquistato. Per i meno noti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza, per validare l’affidabilità del sito.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio

Un sito che non riporta Partiva IVA, telefono fisso, indirizzo fisico e altri dati per contattare l’azienda, non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti

Cercando informazioni sull’attendibilità del sito su forum o social network si può capire molto. Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online.

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online

Questo evita il rischio di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone, che potrebbero catturare i dati finanziari e personali usati per l’acquisto.

6. Usare soprattutto carte di credito ricaricabili

Per acquistare online bastano numero di carta, data di scadenza e indirizzo di consegna. Se un venditore chiede altro probabilmente vuole informazioni che non bisogna dargli (numero conto, PIN o password). È utile accertarsi, inoltre, che la comunicazione sul sito è criptata, verificando se l’indirizzo inizia con “https” invece di “http” e se accanto ha un piccolo lucchetto grigio chiuso.

7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing

Non rispondere a mail o sms contraffatti che chiedono di cliccare su link che portano a siti trappola, che vogliono rubare informazioni personali per scopi illegali.

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile

Se l’annuncio è troppo breve o con poche informazioni, bisogna chiederne altre al venditore. Se le foto sono troppo belle per essere vere, bisogna cercare in rete se sono state copiate da altri siti.

9. Non sempre…. è sempre un buon affare

Un oggetto a un prezzo irrisorio non sempre è un affare, soprattutto se c’è troppa differenza con i prezzi di mercato.

10. Non fidarsi….

Bisogna dubitare di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue e di chi ha fretta di concludere l’affare.

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