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PND Piattaforma Notifiche Digitali, come funziona

La consegna degli atti amministrativi avverrà online, direttamente nella nostra Pec. E l’ambiente ringrazia.
Donna con portatile si libera dai fogli lanciandoli in aria grazie alla PND piattaforma notifiche digitali
Tempo di lettura: 2 minuti

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La PND Piattaforma Notifiche Digitali è lo strumento che, grazie alla tecnologia digitale, promette di innovare e semplificare la comunicazione tra Stato e cittadini per la notifica degli atti amministrativi.

Cos’è e come funziona

La PND Piattaforma Notifiche Digitali è un progetto PagoPA finanziato dal PNRR, ancora in fase di collaudo. Quando diventerà operativa, ogni Pa potrà usarla per notificare digitalmente atti con valore legale (multe, tributi, richieste di pagamento varie, ordinanze, comunicazioni anagrafiche) direttamente al domicilio digitale di cittadini, imprese, enti e associazioni dotati di codice fiscale.

Il processo di notifica avviene in tre fasi: nella prima fase l’ente carica sulla PND i documenti da notificare, insieme a eventuali bollettini o moduli per il pagamento. Nella seconda fase l’ente chiede alla piattaforma di creare la notifica, fornendole: dati del destinatario, numero di protocollo, importo e scadenza del pagamento, lista dei documenti che fanno parte della notifica. A sua volta la PND verifica che le informazioni siano sintatticamente corrette e controlla che non vi siano atti duplicati. Nella terza fase, invece, la PND verifica che il codice fiscale del destinatario esista davvero e che ci sia anche un indirizzo per l’eventuale notifica fisica.

Infine, la PND procede con la notifica digitale. L’invio avviene alla Pec fornita dall’ente mittente, oppure a quella già presente negli archivi della piattaforma o ricavabile dai registri pubblici dei domicili digitali. In assenza di domicili digitali, si procede con la notifica cartacea. Se ci sono numeri di cellulare o e-mail del destinatario, la PND invia un avviso di cortesia, con un link per accedere all’atto digitale anche prima della notifica.

PND Piattaforma Notifiche Digitali, i vantaggi per la PA

La PND introduce per la PA due grosse novità. La prima è che l’ente non dovrà più cercare o rincorrere il destinatario dell’atto, come avviene oggi per la notifica di persona. Inoltre, l’ente non si interfaccerà più con il cittadino, ma con la PND, snodo centrale del sistema. La singola Pa dovrà solo depositare l’atto in piattaforma. La piattaforma si occuperà della notifica.

Uomo con portatile controlla nella casella pec i messaggi ricevuti dalla pnd piattaforma notifiche digitali

PND Piattaforma Notifiche Digitali, i vantaggi per i cittadini

La notifica digitale porrà fine al fastidio che riceviamo quando troviamo nella cassetta della posta un avviso di tentata consegna, che ci obbliga ad andare all’ufficio postale per il ritiro. Con la PND non ci perderemo nessun atto, avendoli tutti in formato digitale sulla Pec o sull’app IO. Oltre a far ridurre le spese di notifica, questo renderà gli atti consultabili, scaricabili e archiviabili sui nostri device in qualsiasi luogo o momento.

PND Piattaforma Notifiche Digitali, l’ambiente ringrazia

La notifica digitale degli atti, al posto di quella cartacea fatta di persona, ha vantaggi anche per l’ambiente. Si riduce innanzitutto il consumo di carta. Si riducono, inoltre, gli spostamenti di veicoli nelle città, con relativo consumo di carburante ed emissioni di Co2.

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