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Cosa è cambiato nel 2022 per le fatture web di imprese e professionisti

Estensione della fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario, divieto di fatture web per le prestazioni sanitarie e abolizione dell'Esterometro sono le novità del 2022.
Cosa è cambiato nel 2022 per le fatture web di imprese e professionisti
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Fatturazione elettronica 2022: estensione della e-fattura ai forfettari

Il 2022 porta con sé delle novità in materia di fatture web e la prima riguarda l’estensione della platea dei soggetti obbligati: la Commissione e il Consiglio UE hanno infatti approvato la richiesta dell’Italia di estendere l’ambito applicativo della fattura elettronica anche ai contribuenti che operano in regime forfettario e che fino a questo momento erano stati esclusi dall’obbligo.

Si tratta di una novità che presenta un doppio vantaggio perché permette al Fisco di contrastare in modo ancora più efficace l’evasione fiscale e alle partite IVA di ridurre sia i costi di stampa e di archiviazione, sia i possibili errori legati alla gestione dei documenti fiscali in formato analogico.

La fatturazione elettronica sarà inoltre obbligatoria fino al 31 dicembre 2024.

Fatturazione web prestazioni sanitarie: confermato il divieto anche per il 2022

Il Decreto Fisco Lavoro, collegato alla Legge di bilancio 2022, estende per tutto il 2022 Il divieto di fatturazione elettronica, introdotto con l’articolo 10-bis del Decreto Fiscale n.119/2018, per i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS), ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. L’avvio dell’obbligatorietà era previsto dal 1° gennaio 2022, ma con la nuova proroga la decorrenza è rinviata al 2023 nell’attesa che vengano definite regole specifiche sulla tutela della privacy degli interessati. 

Che cosa significa? Vuol dire che i medici, e più in generale i soggetti che erogano prestazioni sanitarie, non dovranno adeguarsi all’obbligo di fattura elettronica ma continueranno ad emettere le fatture in formato cartaceo e a trasmettere i dati al STS secondo le tradizionali modalità.

Va ricordato che il Garante della Privacy, con i Provvedimenti del 15 novembre e del 20 dicembre 2018, aveva evidenziato delle criticità sull’utilizzo della fatturazione elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al STS poiché le fatture contengono informazioni dettagliate volte a individuare i beni e i servizi ceduti, con la descrizione delle prestazioni. Il divieto di emettere fatture elettroniche per prestazioni sanitarie costituisce quindi una misura di garanzia a tutela dei dati sulla salute del cittadino.

Ecco quali sono i soggetti interessati dal divieto fatture web:

  • Aziende sanitarie locali;
  • Aziende ospedaliere;
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS);
  • Policlinici universitari;
  • Farmacie pubbliche e private;
  • Presidi di specialistica ambulatoriale;
  • Strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa;
  • Altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari;
  • Iscritti all’Albo dei medici chirurghi, degli odontoiatri e dei veterinari;
  • Iscritti a vari albi della professione sanitaria ed elenchi speciali;
  • Esercizi commerciali che svolgono l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci (Parafarmacie);
  • Strutture sanitarie militari.

Sistemi fatture web: addio all’Esterometro a partire da luglio 2022

Il Decreto n. 146/2021 posticipa dal 1° gennaio 2022 al 1° luglio 2022 l’abolizione dello Spesometro Transafrontaliero meglio noto come Esterometro, il documento che contiene i dati relativi ad acquisti e cessioni intercorsi tra soggetti passivi stabiliti nel territorio italiano e soggetti esteri (UE o extra UE).

In base a quanto previsto all’art. 5, comma 14-Bis del D.L. n. 146/2021, a partire dal 1° luglio 2022, la trasmissione dei dati della fattura elettronica tramite lo SdI (Sistema di Interscambio), già obbligatoria in Italia, sarà necessaria anche per le fatture relative a operazioni transfrontaliere (cessioni di beni e prestazioni di servizi) effettuate e ricevute nei confronti di soggetti al di fuori del territorio dello Stato.

In altre parole, anche le fatture internazionali, attive e passive, dovranno passare dal Sistema di Interscambio e bisognerà utilizzare esclusivamente il tracciato XML della fattura ordinaria.

Con la proroga dell’Esterometro, il calendario delle operazioni eseguite nel 2022 è stato organizzato in due semestri:

  • Per le operazioni realizzate sino al prossimo 30 giugno 2022 sarà necessario inviare:
    • Esterometro del primo trimestre entro il 30 aprile (la prima data utile sarà lunedì 2 maggio);
    • Esterometro del secondo trimestre entro il 31 luglio 2022 (in questo caso la prima data utile sarà quella del 22 agosto a causa della proroga feriale);
  • Per le operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022:
    • L’invio dei dati delle operazioni attive verso soggetti esteri dovrà essere effettuato tramite il Sistema di Interscambio (SdI) entro 12 giorni dalla data dell’operazione;
    • L’invio delle operazioni passive dovrà essere effettuato tramite il SdI entro il quindicesimo giorno del mese successivo.

La soluzione Namirial per gestire le fatture web

Personal di Namirial è il servizio dedicato ad una sola Partita iva (Cedente/Prestatore) che permette all’utente d’inserire in autonomia nel sistema web i dati delle fatture da inviare o caricare (upload) e il file fatture XML se prodotto dal proprio gestionale o ricevuto da altro gestore.

Il servizio prevede la trasmissione, la ricezione e conservazione per 10 anni della pratica prodotta ed è la soluzione perfetta per i singoli professionisti e le piccole aziende che devono inviare e ricevere modeste quantità di fatture elettroniche.

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